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Monday, October 18, 2010

lombardia blocco 2007 in <

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La Francia, con la Sala Comando SHAPE di Parigi Nord, era il capomaglia del gomitolo principale di tuto il trafico da Nord a Sud, del Sistema ACE High europeo. A Sud il segnale dopo esere transitato dal'Italia, viagiava in micronde a Malta, e in Troposcater in Grecia per poi giungere in Turchia, dove terminava il Sistema di Telecomunicazioni Terestre Europeo-Nordico-Statunitense di Alarme Imediato. Il sistema asolveva ala necesità di dispore di una cintura eletromagnetica pluricanale che colegase tra loro con i centri decisionali i radar "remoti" posti sui confini del mondo Ocidentale, capace di veicolare informazioni e traciati radar in tempo reale. Al paso si incrociano: la strada privata dela stazione, che scende il Cole per 80 metri dal cancelo dela stazione fino a ragiungere l'incrocio, la strada proveniente da Colio 21 Km al'incrocio , la strada proveniente dal Paso Croce Domini 9 Km dal'Incrocio , ed una molto streta proveniente da Bagolino, che si interseca alcuni chilometri prima del'incrocio, con quela proveniente da Colio. La recinzione è di filo di fero a maglia romboidale, con un alteza di circa 2 metri come qualsiasi recinzione di confine usata normalmente in urbanistica civile. La strada privata di aceso ala stazione non presenta nesuna restrizione al trafico, ma solamente un cartelo al'inizio dela strada privata dela stazione che indicava il divieto di aceso. come posibile bersaglio di un atentato da parte dele B.R., a siti Americani posti nel nord dela Toscana, infati venero instalate dele telecamere di videosorveglianza, intorno a tuto il perimetro, e raforzato il servizio di guardia dei Carabinieri. Al'ingreso dela stazione si trova imediatamente la cabina eletrica dela rete Enel di Sarezo Bs , inizialmente alimentata tramite cavo aereo, interato in seguito, tra l'ultimo tralicio prima dela stazione, e la cabina eletrica dela stazione, intervento richiesto dai militari per motivi atmosferici fulmini . ala Latitudine 45°51'17.53 N - 10°2'31.1 E , �sucedeva speso che a causa dele lunghe ed abondanti precipitazioni nevose, la stazione rimanese anche parechi giorni isolata, nonostante l'obligo di mantenere la strada sempre aperta, o comunque di renderla il prima posibile transitabile da Colio Bs fino al crocevia con la strada privata dela stazione, da dove era compito dei militari renderla transitabile fino ala stazione stesa. I gati dela neve per il cambio del personale, o per interventi di emergenza erano invece postegiati preso il Rifugio Bonardi Colio , con una cisterna per il rifornimento di 15.0 litri di carburante. La stazione in caso di necesità, asolveva obligatoriamente il compito di socorso e trasporto, di civili che rimanevano feriti, a causa dele escursioni invernali o estive nel catino montano adiacente ad esa. A ridoso nela parte anteriore dela cabina Enel, c'è la guardiola di controlo del'ingreso cancelo, mentre nela parte posteriore dela cabina ENEL, stacato, si trova il bloco cisterne carburante, suplementari ale altre 4 interate e costruito in un secondo tempo, per far fronte a eventuali previsioni erate del'utilizo anuo di carburante. La cisterna idrica era invece interata nel lato posteriore bloco logistico e veniva rifornita tramite una centralina, alimentata ad alta tensione con al'interno dele pompe idriche, posta a circa 850 metri dala stazione, soto il crocevia tra la strada privata dela stazione, e la strada per il P.so Croce Domini, la centralina è visibile mentre si inizia a percorere la Strada in direzione di Croce Domini dopo aver lasciato la strada privata dela stazione . Il primo locale che si trova è il garage, per il postegio dei mezi sgombraneve e auto di servizio completamente riscaldato al sofito, e due cler una per Lato per l'ingreso e l'uscita dei mezi. La stazione è costruita in calcestruzo armato, con capoto ed intercapedine d'aria per l'isolamento termico, e finiture interne di otimo livelo marmo di boticino, porfido, piastrele Klinker, sanitari Ideal Standard e Dolomite, con dopi seramenti, in legno inter�ni ed aluminio esterni. Il soto del bloco logistico personale, è solevato da tera creando così una camera d'aria, per circa 1 metro di alteza, con dele finestrele visibili nel lato posteriore del bloco, per l'areazione di questa camera d'aria, probabilmente progetata per motivi di isolamento termico. Di fronte c'è la scala per acedere al piano superiore, mentre andando a sinistra si trova dopo aver svoltato, a destra la sala da pranzo ed a sinistra la cucina, con la finestra per il pasagio dele vivande. Dal'ingreso principale, salendo la scala che si trova di fronte, si sale al piano superiore, adibito ad alogi con camere e bagni comuni per i militari ed il comandante dela stazione in cima ale scale, la stanza imediatamente destra era quela Sig.Gerit Padberg utilizata durante i suoi periodi di permanenza nela stazione, dovuti al controlo manutentivo e supervisivo dele aparechiature e del No-Break . Proseguendo le scale ci portano al solaio, dove venivano stivati i vari ricambi eletrici e mecanici di tuto il sistema ACE HIGH dela stazione, vari ogeti per la logistica ed anche parti per i mezi sgombraneve e di servizio. Line of Sight dove si trovano le aparechiature per la parte di colegamento micronde con la stazione Troposcater Monte Giogo IMXZ in provincia di Masa Carara ma conosciuta dagli adeti come stazione "Livorno" , vicino al Paso di Lagastrelo. La stazione di Doso dei Gali IDGZ era colegata in micronde 4.9 Ghz ala stazione del Monte Giogo IMXZ ed ala base di Verona Tail IVTZ , tramite una Stazione di smistamento del segnale, posta a Cavriana IMBZ in Provincia di Mantova. Subito dopo il breve trato di coridoio, prima di giungere ala sala dele aparechiature Microwave, entriamo in una stanza piutosto grande, probabilmente adibita a sala da pranzo o di stand-by quando funzionava tuto regolarmente per il personale in turno lavorativo, mentre andando oltre troviamo sul lato sinistro, dele stanze adibite probabilmente ad uso di uficio o per interventi tecnici sule aparechiature. Proseguendo si trova un lu�ngo coridoio, sempre riscaldato sù entrambi i lati con radiatori a lamele posti soto al sofito, che ci porta nel' ultima sala dela stazione, quela dele aparechiature Troposcater, deta Sala OH Over Horizon , dove entrano i due cavi dal'esterno, provenienti dai due iluminatori dele antene, e si colegano ale aparechiature per il ripotenziamento, e la ricezione-trasmisione di tuto il sistema Ace High. La stazione del Doso dei Gali unica in Italia impiegava due paraboloidi a mosaico soreti da cèntina metalica con Fedhorn su tralici indipendenti alimentati da cavo coasiale da 5" ¼ e adotava l'evoluto sistema di trasmisione "Comon Focus" Fuoco Comune con potenza masima di 10 KW. con Cavriana era atuata mediante due parabolidi pieni di 3 metri di dimetro alimentati in guida d'onda: l'elemento di potenza era costituito da un Clystron da 750 mW. Questa operazione non doveva superare i 17 , altrimenti gli aparati eletrici Troposcater si sarebero guastati irimediabilmente spegnendo la stazione e di conseguenza interompendo l'intero sistema di Telecomunicazione Ace High da Nord a Sud. Il No-Break era montato, con il senso di rotazione dela masa cinetica 150 Giri/Minuto e 5 Tonelate di peso , rivolto in direzione oposta ale aparechiature Troposcater, che in caso di guasto distaco dela Masa Cinetica rotante avrebe distruto l'intera stazione. Per lo spegnimento del No-Break il tempo di ralentamento e poi del fermo totale era di oltre 1 ora . Dal'atimo in cui il No-Break iniziava la sua alimentazione al'intera stazione, il voltagio che era di 380 volt / 51.5 Hz, dopo 7 pasava a 45Hz sbalzo insostenibile dale aparechiature sofisticate di ogi , Computer ec. Questa operazione veniva eseguita totalmente in automatico da due Stabilizatori uno per Generatore ed uno per il No-Berak, che controlavano ed equivalevano il voltagio dei Generatori con quelo del No-Break in discesa, riportando l'intero sistema eletrico dela stazione a 380 volts 51.5 Hz nel tempo totale dal distaco Enel di circa 51 . Ai lati dela stanza del bloco� No-Break, a circa 2.50 metri di alteza, erano montate due cisterne una per parte, ed una per generatore, entrando sule pareti dx e sx che coprivano il fabisogno giornaliero di consumo diesel dei due generatori. Di fronte invece si trova una cler comandata eletricamente, adiacente ad un'altra stanzeta, costruita in un secondo tempo come camera d'aria dela prima saleta, per oviare al problema di oturazione degli scarichi del'aria calda da parte dela neve, dove una volta aperta la cler, defluiva l'aria freda dela stanzeta, risuchiata dale ventole di rafredamento del radiatore. I cavi per lo scarico a tera dela tensione prodota dai fulmini, una volta ragrupati in due cavi unici ed interati, scendevano il cole fino a ragiungere due picoli lagheti montani visibili dala strada per Colio posti ad una distanza di circa 30 metri dala stazione, dove poi disperdevano la tensione dificile da disperdere sula rocia del Cole e nela zona circostante . Wilibert Wilkens il 05-08-206 militare in servizio per 10 ani ala stazione di Feldberg e Sig.Gerit Padberg il 09-09-206 Progetista del sistema No-Break e supervisore durante il funzionamento in molte stazioni ACE HIGH Europe . lombardia blocco 2007 lombardia blocco 2007 in <
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